Nonostante le tante e varie raccomandazioni sull’utilizzo di internet da parte di minori per i contenuti che passano in rete, la notizia che, su YouTube e YouTube Kids, vengano trasmessi video di soggetti che danno informazioni sul suicidio è, a dir poco, raccapricciante.
La notizia, di qualche giorno fa riportata anche sul Washington Post, è di una mamma pediatra che stava guardando i cartoni con suo figlio quando, tutto ad un tratto, il cartone animato si è interrotto dalla clip di un uomo che simulava, fornendo indicazioni, di tagliarsi il polso (https://pedimom.com/youtube-kids-scare/).
Nonostante le rassicurazioni di un portavoce di YouTube sulla rimozione di video nocivi per i minori ed il continuo impegno a migliorare il sistema, secondo Nadine Kaslow (ex Presidente dell’American Psychology Association), la rimozione dei post non è abbastanza poiché, i minori, sono stati comunque esposti al messaggio: forse sono bambini vulnerabili, forse troppo piccini per capire che non si tratta di un gioco, forse possono provare a farsi male per curiosità etc.
Indubbiamente ciò che rimane è che, tali episodi non devo minimamente accadere considerando che, le morti per suicidio sono la terza causa di morte per gli individui di età compresa tra i 10 ed i 24 anni in America ed il fenomeno è attenzionato anche in Italia.