Finalmente in stampa la seconda edizione del Manuale di Psicologia Giuridica. La teoria, le tecniche, la valutazione a cura della dott.ssa Sara Pezzuolo e Silvio Ciappi con la prefazione del Prof. Giuseppe Sartori della quale si riporta un estratto: “Il panorama delle attività formative in ambito psicologico forense nazionale particolarmente problematico. Molti formatori, senza esperienza specifica, organizzano corsi improvvisati ed una rapida ricognizione dei docenti lascia perplessi. Chi pensa di conoscere l’ambiente accademico e professionale si trova di fronte a nomi sconosciuti.
Purtroppo, il giovane che vuole avvicinarsi alla disciplina, non riesce a distinguere fra iniziative di alta e di bassa qualità. Ecco, allora, che il lettore di questo volume non vi troverà soltanto una trattazione contenutistica della materia, ma avrà anche a disposizione una “mappatura” dei professionisti che contano a livello nazionale.
Questo manuale, infatti, è stato scritto da esperti che oltre a una formazione e un’attività di ricerca di primaria importanza, svolgono anche un’attività forense rilevante. Gli autori sono quindi in grado di comprendere ciò che conta di più è ciò che conta di meno nella pratica forense e hanno trasferito questo loro know-how nella stesura dei vari capitoli.”
affidamento minori
Memorandum di oltre 100 intellettuali, accademici e professionisti esperti in materia Psicoforense
Con delibera del 16 ottobre del 2018 è stata istituita la Commissione a cui ci rivolgiamo. Le sue finalità sono chiarite dalla Presidente Valeria Valente all’agenzia di stampa DIRE il 3 agosto 2020: “La Commissione parlamentare d’inchiesta sul femminicidio ha da tempo rivolto attenzione a come la violenza venga letta e riconosciuta nei tribunali, al fenomeno della PAS, e se e quante volte sia derubricata a conflitto nelle cause di separazione e di affido dei minori”.
Il Ministero della Salute sull’alienazione genitoriale: considerazioni in merito
È del 29 maggio u.s. la risposta del Ministro della Salute, On. Roberto Speranza, all’interrogazione presentata in Senato in data 30 ottobre 2019, n. 4-02405 da alcuni Senatori sulla questione PAS (sindrome di alienazione genitoriale) e PA (alienazione genitoriale)
Protocollo d’intesa sulle buone prassi per la consulenza tecnica d’ufficio in materia di conflitto familiare e protezione giudiziaria dei minori
Il presente documento è frutto del lavoro sinergico ed interdisciplinare tra le molteplici figure professionali che, a diverso titolo, intervengono e operano nella gestione del conflitto familiare: magistrati, avvocati, psicologi, psichiatri, neuropsichiatri infantili, assistenti sociali, con lo scopo di fornire buone prassi per la Consulenza Tecnica in materia di affidamento e collocazione dei figli nei procedimenti di separazione e/o divorzio, nei procedimenti a tutela dei minori quali quelli ex art. 337 ter c.c. di limitazione e ablazione della responsabilità genitoriale, di affidamento avanti al Tribunale Ordinario e al Tribunale per i Minorenni, di adottabilità e di adozione avanti al Tribunale per i Minorenni.
In data 5 luglio u.s. è stata depositata in cancelleria della Corte di Cassazione un’altra interessante sentenza della I sez. civ. in tema di “percorsi psicoterapici” per superare le criticità riscontrate nell’espletamento della funzione genitoriale.
La questione è stata posta con i termini interessanti dell’ “invito giudiziale”.
Il motivo del ricorso è stato accolto sul merito che l’invito giudiziale è in grado di condizionare la volontà del genitore incidendo pertanto sulla sua libertà di autodeterminarsi.
Nei casi di affidamento e collocamento minori il genitore deve rispettare i doveri/diritti di visita dell’altro altrimenti diventa colpevole del reato di cui all’art. 388 comma 2 c.p. per avere eluso un provvedimento del giudice concernente l’affidamento dei minori (Tribunale di Frosinone sentenza n. 261, 9 marzo 2018).
La responsabilità della madre, nel caso in questione, era quella di rendersi irreperibile nei giorni fissati per il diritto di visita del padre assumendo, pertanto, un comportamento ostativo nei confronti di quest’ultimo.
Finalmente disponibile il Manuale Psicoforense dell’Età evolutiva a cura di Camerini G.B., Di Cori R., Sabatello U., Sergio G. di cui ho avuto il piacere di essere tra gli Autori.
Il manuale contiene e prende in disamina tutti i temi che la pratica forense dell’età evolutiva può trovarsi ad affrontare. Il volume è il più attuale ed aggiornato prodotto della scienza neuropsicosociale applicato alla valutazione dei minori sia in ambito civile che penale. In ambito penale il Manuale si sofferma sul minore autore e vittima di reato oltre che sulle azioni più corrette da intraprendere in sede giudiziaria e di assistenza. In ambito civile, oltre alla valutazione ed agli interventi in caso di affidamento minori, si occupa della valutazione del danno in soggetti in età evolutiva.
Con le presentazioni della Prof.ssa Merzagora e del Prof. Lenti, il libro si divide in III sezioni.