Finalmente in stampa la seconda edizione del Manuale di Psicologia Giuridica. La teoria, le tecniche, la valutazione a cura della dott.ssa Sara Pezzuolo e Silvio Ciappi con la prefazione del Prof. Giuseppe Sartori della quale si riporta un estratto: “Il panorama delle attività formative in ambito psicologico forense nazionale particolarmente problematico. Molti formatori, senza esperienza specifica, organizzano corsi improvvisati ed una rapida ricognizione dei docenti lascia perplessi. Chi pensa di conoscere l’ambiente accademico e professionale si trova di fronte a nomi sconosciuti.
Purtroppo, il giovane che vuole avvicinarsi alla disciplina, non riesce a distinguere fra iniziative di alta e di bassa qualità. Ecco, allora, che il lettore di questo volume non vi troverà soltanto una trattazione contenutistica della materia, ma avrà anche a disposizione una “mappatura” dei professionisti che contano a livello nazionale.
Questo manuale, infatti, è stato scritto da esperti che oltre a una formazione e un’attività di ricerca di primaria importanza, svolgono anche un’attività forense rilevante. Gli autori sono quindi in grado di comprendere ciò che conta di più è ciò che conta di meno nella pratica forense e hanno trasferito questo loro know-how nella stesura dei vari capitoli.”
danno psichico
Il danno psicologico ed esistenziale. Modelli di perizie, diagnosi, valutazione e calcolo.
Ad ottobre finalmente disponibile nelle librerie il manuale di Leonardo Abazia (Franco Angeli Editore) in tema di danno psicologico ed esistenziale che mi ha coinvolto come Autrice per ciò che concerne gli specifici strumenti psicodiagnostici Exi.Da (per la valutazione del danno da pregiudizio esistenziale) e SIRS-2 (per la valutazione della simulazione).
Il testo, basato su un approccio che affronta gli aspetti basilari e critici del settore, si vuole offrire come un valido approfondimento teorico-pratico riguardante la valutazione del danno non patrimoniale nelle sue componenti psichiche ed esistenziali. Il volume fornisce indicazioni rispetto al procedimento complessivo che il professionista forense deve intraprendere per rispondere, puntualmente, ai quesiti del giudice o delle parti.
Corso sulla valutazione del danno psichico
Il corso si occuperà di questa nuova ed interessante area di intervento per gli psicologi sulla valutazione del così detto danno psichico. In particolare il corso verterà sugli aspetti giuridici, peritali, testistici e psicologici.
Destinatari
Il corso è riservato a psicologi, psicoterapeuti, laureati e laureandi in psicologia. Il corso è a numero chiuso per un massimo di 20 allievi.
In ambito peritale, la consulenza psicologica si pone come strumento conoscitivo per il Giudice per ottimizzare al meglio la propria capacità discrezionale in modo che, come dice Ponti:
“[…] sarà spesso solo quello di trasferire al giudice le sue conoscenze tecniche e la sua percezione clinica, che serviranno ad illuminarlo nella valutazione discrezionale, così che egli possa utilizzare un “buon senso informato” piuttosto che uno spesso fuorviante senso comune” (Ponti, 1992, 54) .
Analisi di consulenze per la valutazione del danno psichico e proposta di protocollo valutativo.
La presente ricerca vuole focalizzare l’attenzione sulla metodologia utilizzata nell’ambito delle consulenze in tema di risarcimento danno. A tal fine sono state raccolte 104 valutazioni psicologico-giuridiche esaminate in funzione di diverse variabili: motivo della consulenza – dati relativi ai soggetti valutati – strumenti e tecniche di valutazione.
Dall’indagine posta in essere emerge come, in un’elevata percentuale di casi, il colloquio clinico è l’unica fonte sulla quale si basa la valutazione e, nondimeno, anche la scelta degli strumenti psicodiagnostici non sempre sembra tener conto dei limiti della loro applicazione in un contesto forense. Da qui l’esigenza della costruzione di un protocollo che prende forma in funzione del soggetto che abbiamo di fronte, individuando, in ogni circostanza, l’unicità della persona che andiamo a valutare.