Pubblicato sulla rivista di Psicologia e Giustizia, anno XVIII, numero speciale novembre 2017 l’abstract del contributo EXI.D.A. che verrà presentato al III Convegno Nazionale di Psicologia Giuridica, sessione parallela “Metodi e strumenti della psicologia giuridica”, in programma a Milano nei giorni 17,18,19 novembre.
EXI.D.A. Existential Damage Assessment
Dott.ssa Sara Pezzuolo
EXIDA ha permesso, in accordo con le acquisizioni più recenti della giurisprudenza, di valutare e quantificare le conseguenze di un illecito civile sugli aspetti dinamico-relazionali che coinvolgono la persona. L’obiettivo era quindi quello di costruire uno strumento preciso, valido ed affidabile che misurasse ciò che la legge vuole sapere (Abbate, 2016). Il questionario è composto da 79 item ai quali il soggetto deve rispondere Vero/Falso. I punteggi sono poi distribuiti su due indici: l’indice di Contenuto (CONT) e l’indice di validità (VAL).
L’indice CONT è composto dagli item afferenti alle aree individuate. L’indice VAL pone attenzione alla validità del protocollo per rilevare eventuali tentativi di simulazione o di amplificazione della patologia.
La validazione ha coinvolto 324 soggetti suddivisi in tre gruppi: danneggiati (riconosciuti tali da sentenza del Tribunale), simulatori (soggetti ai quali si chiedeva di immaginare un evento traumatico ed indicare i sintomi al fine di ottenere un risarcimento), controllo (soggetti ai quali non veniva fornita nessuna particolare consegna). L’attendibilità del test ha messo in evidenza un ottimo livello (valori superiori a .90), stessi risultati per la validità di costrutto e la validità discriminante.
EXIDA è l’unico test nel panorama testistico italiano atto a valutare il danno da pregiudizio esistenziale.
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