Gli esseri umani sono sempre meno capaci di accettare un “no” come risposta e sempre più inclini a sottomettere i propri pari
A cura Nadia Francalacci
“Anziché procedere verso un’evoluzione sociale che riconosce emozioni e sentimenti complessi, stiamo regredendo verso una società pulsionale, istintuale per cui l’impulso viene agito. È la paura dell’”altro diverso” che genera violenza. E si ha paura perché nessuno insegna il valore della diversità”.
Un agguato senza un “perchè”
La violenza, alla quale si riferisce Sara Pezzuolo, psicologa giuridica, è quella che si è per esempio scatenata nei confronti dei due cittadini stranieri, un bengalese ed un egiziano, aggrediti nel cuore di Roma mentre tornavano dal ristorante del centro storico dove lavoravano, e per la quale i carabinieri hanno fermato 5 ragazzi tra i 15 e i 19 anni.
Ma violenza e brutalità sono anche quelle che hanno ridotto in fin di vita, Gheoge Bod Naru, di origine romena, aggredito e dato alle fiamme in un giardino pubblico di Torino, probabilmente per un litigio su chi dovesse dormire su una panchina. Un caso sul quale gli inquirenti stanno ancora indagando.