Con la sentenza di Cassazione 37009/2022, III sez. civile del 4 ottobre 2022, gli Ermellini hanno riconosciuto l’importanza della quantificazione del danno da perdita parentale, da grave lesione del rapporto parentale così come previsto dalle tabelle di Milano aggiornate 2021 riconoscendo, “(…) l’auspicio – nel perdurante quanto assordante silenzio del legislatore- della costruzione di una tabella unica nazionale, all’esito di un lavoro congiunto tra gli osservatori impegnati nello studio ed alla elaborazione delle tabelle relative al danno da perdita del rapporto parentale”.
Nello specifico, il Collegio, riconosce che i principi affermati da Cassazione medesima, si conformano ai requisiti delle ultime tabelle milanesi “(…) In particolare, l’assegnazione dei punti è stata ripartita in funzione dei cinque parametri corrispondenti all’età della vittima primaria e della vittima secondaria, della convivenza tra le due, della sopravvivenza di altri congiunti e della qualità intensità della specifica relazione affettiva perduta.”