In questo ultimo periodo interesse sta avendo il dibattito politico sulla legalizzazione o meno dell’utilizzo della cannabis (Proposta di Legge n. 3235). Data l’attualità dei cambiamenti nelle varie legislazioni, i ricercatori hanno provato, e provano, a dare risposte sui potenziali effetti nocivi legati all’assunzione della sostanza.
Laddove si faccia riferimento alle neuroimmagini, la ricerca ha evidenziato differenze cerebrali associate con l’uso della cannabis.
Difficile è però stabilire se, le differenze nelle strutture cerebrali, sono la causa o la conseguenza dell’utilizzo della sostanza. Laddove le alterazioni cerebrali precedono il consumo esse dovrebbero essere approfondite nell’ottica delle prevenzione (fase iniziale), laddove, di contro, ne siano una conseguenza esse dovrebbero essere studiate per poter dare al legislatore quelli di elementi di conoscenza che sono necessari a prendere decisioni informate e successivamente orientarlo verso politiche ragionate e tutelanti la salute dei cittadini.
Riflessioni in tal senso provengono da Filbey F. “Weeding Through Marijuana’s Effects on the Brain” e dalla ricerca di Blanco C. et al. “Cannabis use and risk of Psychiatric disorders” contributi entrambi pubblicati sul Journal of American Medical Association (2016).
Per una maggiore conoscenza del fenomeno allego la relazione Europea (2015) redatta dall’Osservatorio delle droghe e delle tossicodipendenze;