Così recita l’art. 8 della Convenzione Europea dei Diritti dell’Uomo concernente il Diritto al rispetto della vita privata e familiare: “1. Ogni persona ha diritto al rispetto della propria vita privata e familiare, del proprio domicilio e della propria corrispondenza. 2. Non può esservi ingerenza di una autorità pubblica nell’esercizio di tale diritto a meno che tale ingerenza sia prevista dalla legge e costituisca una misura che, in una società democratica, è necessaria alla sicurezza nazionale, alla pubblica sicurezza, al benessere economico del paese, alla difesa dell’ordine e alla prevenzione dei reati, alla protezione della salute o della morale, o alla protezione dei diritti e delle libertà altrui”.
Purtroppo, l’Italia spesso sembra “dimenticare” questo diritto e così, anche recentemente, il Nostro Paese è stato nuovamente condannato.
In allegato la sentenza Solarino v. Italy depositata il 7 febbraio 2017 .