Home ArticoliPenale FIT-R – In Italia la prima ricerca nazionale sulla capacità a stare a processo.

FIT-R – In Italia la prima ricerca nazionale sulla capacità a stare a processo.

di Sara Pezzuolo
FIT-R, ricerca nazionale sulla capacità a stare a processo

Gentilissimo Collega,
nei mesi trascorsi abbiamo tradotto e pubblicato lo strumento FIT-R elaborato dal Prof. Ronald Roesch (direttore del Mental Health, Law and Policy Institute), Patricia Zapf e Derek Eaves dell’Università Simon Fraser di Vancouver (Canada) utilizzato in America per testare l’idoneità a stare in giudizio (ed. it. Ciappi S. & Vittoria B, 2017)
L’accertamento di tale requisito, indispensabile ad un corretto svolgimento dell’iter processuale, è oggetto di accurato esame nei Paesi Anglosassoni. In Italia, nonostante tale valutazione sia costantemente richiesta dai Magistrati con cui ci troviamo a collaborare quotidianamente come periti o consulenti, non sempre tale condizione viene documentata con specifici strumenti di oggettiva valutazione e quantificazione.
Consapevoli dei provvedimenti impegnativi che scaturiscono da tale accertamento (sospensione del processo, decisioni terapeutiche a tutela della salute dell’imputato), riteniamo di fondamentale importanza la verifica della concreta applicabilità di questo specifico strumento nella realtà del nostro Paese adattandolo alla peculiarità dell’ordinamento giudiziario italiano.


A tal fine, data la Tua ampia esperienza in campo peritale, come CTU o CTP, Ti chiediamo di partecipare alla ricerca compilando il modulo di consenso il questionario iniziale e somministrando la FIT-R ai periziandi per i quali il Giudice o l’Avvocato ha posto tale quesito.
In seguito alla tua accettazione, Ti forniremo, senza alcun costo, il protocollo completo e nella compilazione della ricerca sarà citato anche il Tuo contributo.
Ai fini di una comparazione Ti verrà chiesto di inviarci, se disponibile, alcune perizie anonime fatte in precedenza all’utilizzo della FIT-R o, in alternativa, di riempire un questionario.
La restituzione dei risultati da Te ottenuti dovrà avvenire entro e non oltre il 30 ottobre 2018.
Tale ricerca si svolge con la sinergica partecipazione della Prof.ssa Barbara Gualco (Sezione di Scienze Medico-Forensi dell’Università di Firenze), del Dott. Franco Scarpa (Direttore dell’U.O Riabilitazione dei pazienti psichiatrici autori di reato dell’Asl Toscana Centro), della Dott.ssa Sara Pezzuolo (Psicologa Giuridica, psicodiagnosta forense, criminologa) e della Dott.ssa Benedetta Vittoria (psicologa).
Certi di una tua adesione, Ti ringraziamo per la preziosa collaborazione e Ti mettiamo, fin da adesso a disposizione i nostri recapiti.

Franco SCARPA: franco.scarpa@uslcentro.toscana.it;
Sara PEZZUOLO : sarapezzuolo@gmail.com; cell. 329.9191710
Benedetta VITTORIA: benedetta.vittoria@gmail.com; cell. 347.5642131
Barbara GUALCO: barbara.gualco@unifi.it;

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