Corso per la valutazione del danno
2 weekend – 32 ore – riservato a laureandi e laureati in psicologia
8 – 9 aprile, 13 – 14 maggio 2016
Il corso si propone di insegnare l’utilizzo, la somministrazione e lo scoring dei prevalenti strumenti psicodiagnostici utilizzati nella valutazione psicologica in ambito giudiziario, con particolare riferimento ai contesti della valutazione delle competenze genitoriali e della relazione genitoriale introiettata dal minore, valutazione della personalità dell’adulto e dell’adolescente, esame neuropsicologico del minore e delle sue competenze cognitive, valutazione della suggestionabilità del bambino 3-8 anni ai fini dell’accertamento a testimoniare in incidente probatorio.
Scopo del corso è la formazione di professionisti in ambito psicologico in grado di utilizzare strumenti di psicodiagnostica forense altamente specialistici da applicare all’area civile e penale.
Il corso è riservato a psicologi, psicoterapeuti, laureati e laureandi in psicologia. Il corso è a numero chiuso per un massimo di 20 allievi.
Informazioni generali
La partecipazione al convegno è limitata a 140 posti. E’ necessaria l’iscrizione all’SPG, effettuabile anche in sede di convegno previa preiscrizione. Il convegno si terrà all’interno della prestigiosa Aula Nievo, palazzo del Bo, Via 8 febbraio – Padova.
Programma
1 luglio 2016
14:00 Arrivo partecipanti
14:15 Saluti autorità
14:45 Introduzione – Avv. Antonio Forza, Prof. Giuseppe Sartori
15:00 Neuroscienze ed imputabilità – Avv. Antonio Forza, Prof. Giuseppe Sartori
15:45 I processi di riconoscimento – Avv. Carmela Parziale, Prof.ssa Giuliana Mazzoni
16:30 Intervallo
16:45 Evoluzione della Giurisprudenza sulle scienze cognitive nel processo penale – Avv. Cataldo Intrieri
17:15 Tavola rotonda con i relatori e discussione con il pubblico— Moderatore: Giuseppe Sartori
18:00 Chiusura attività
2 luglio 2016
9:00 Arrivo partecipanti
9:15 Introduzione: rapporti altalenanti tra scienze psicosociali e mondo forense – Prof. Avv. Guglielmo Gulotta
9:45 Memoria del testimone e amnesia infantile – Prof. Avv. Filippo Di Nacci , prof. Giuseppe Sartori
10:30 L’esperienza di un processo: Rignano Flaminio – Prof.ssa Giu liana Mazzoni
10:45 Intervallo
11:00 Disciplina delle responsabilità, affido condiviso e alienazione parentale – Avv. Giorgio Vaccaro, Prof. Giovanni Camerini
11:45 Tavola rotonda con i relatori e discussione con il pubblico Moderatore: Guglielmo Gulotta
13:00 Chiusura convegno
Scheda del convegno in allegato
In allegato il programma della giornata.
Il Corso di Criminologia e Psicologia forense si propone di fornire agli studenti una preparazione teorico-pratica in campo psicologico forense al fine di acquisire maggiore professionalità ed esperienza nell’ambito delle consulenze, delle perizie e del lavoro in comunità (centri per minori, tossicodipendenti e pazienti psichiatrici). L’operare scientificamente e correttamente sono requisiti necessari per l’iscrizione all’albo dei CTU (Consulenti Tecnici d’Ufficio).
Il contributo di docenti qualificati all’interno del corso è determinante per il conseguimento di specifiche competenze e conoscenze in un ambito così complesso quale quello psicologico forense.
Durante il corso verranno presentati, come materiale didattico, alcuni test forensi relativi alla valutazione psicologico forense ed all’assessment della recidiva in ambito sessuale elaborati dal MHLP (Mental Health and Law Police Insititute). Verranno inoltre discusse consulenze e perizie.
Il corso si propone di insegnare l’utilizzo, la somministrazione e lo scoring dei prevalenti strumenti psicodiagnostici utilizzati nella valutazione psicologica in ambito giudiziario, con particolare riferimento ai contesti della valutazione delle competenze genitoriali e della relazione genitoriale introiettata dal minore, valutazione della personalità dell’adulto e dell’adolescente, esame neuropsicologico del minore e delle sue competenze cognitive, valutazione della suggestionabilità del bambino 3-8 anni ai fini dell’accertamento a testimoniare in incidente probatorio.
Scopo del corso è la formazione di professionisti in ambito psicologico in grado di utilizzare strumenti di psicodiagnostica forense altamente specialistici da applicare all’area civile e penale.
Il corso è riservato a psicologi, psicoterapeuti, laureati e laureandi in psicologia. Il corso è a numero chiuso per un massimo di 20 allievi.
Il ruolo della psicologia e della psicodiagnostica in ambito giuridico civile e penale
Il Master si propone di fornire ed allargare le competenze teoriche, metodologiche e operative adeguate all’inserimento professionale presso contesti pubblici (Servizi Sociali territoriali, carcere, Tribunale Ordinario e Minorile) o privati (studi legali, strutture del privato sociale) che svolgono attività di valutazione e intervento sia nei contesti giudiziari civili che penali.
Scopo del Master è la formazione di professionisti dell’ambito psicologico in grado di prestare il proprio contributo tecnico-scientifico al giudice e agli avvocati dell’accusa.
Il Master è riservato a psicologi, psicoterapeuti, laureati e laureandi in psicologia. Il corso è a numero chiuso per un massimo di 20 allievi. Potranno essere valutate le richieste di ammissione alla frequenza di alcuni moduli del Master di laureati in altre aree.
Il corso si occuperà di questa nuova ed interessante area di intervento per gli psicologi sulla valutazione del così detto danno psichico. In particolare il corso verterà sugli aspetti giuridici, peritali, testistici e psicologici.
Il corso è riservato a psicologi, psicoterapeuti, laureati e laureandi in psicologia. Il corso è a numero chiuso per un massimo di 20 allievi.