E’ con molto piacere che condivido la sentenza di Cass. III sez penale n. 1752/2017 dal momento che il caso mi ha coinvolto, fin dall’inizio, in veste di consulente tecnico.
La Corte di Cassazione, partendo dal “diritto alla prova”, con riferimento particolare a quel tipo di prova che è scientifica, discorre sulla disattesa richiesta di perizia in merito alla idoneità a testimoniare dei due minori coinvolti nel procedimento.
Afferma la S.C. che, per stabilire la idoneità a rendere testimonianza di un minore, devono essere seguite protocolli convalidati dalla comunità scientifica le cui risultanze non possono essere sostituite dalle valutazioni psicologiche compiute dagli operatori che si occupano dei minori.