Nell’ultimo decennio l’uso della tecnologia ha cambiato molto il metodo di lavoro e, senza dubbio, un’accelerazione importante la si è avuta con la pandemia Covid-19.
La questione si è quindi aperta anche in merito alle valutazioni forensi condotte da remoto con particolare riferimento alla telepsichiatria e alla valutazione psicodiagnostica (Recupero P. (2022), in allegato).
La prima questione sottoposta è quella se, la valutazione forense condotta da remoto soddisfi i criteri Daubert e se, pertanto, essa possa essere ritenuta ammissibile nei procedimenti.