Tratto da Panorama di Nadia Francalacci
Ylenia Grazia Bonavera, 22 anni, continua a negare. Sono trascorsi quasi tre giorni da quando il suo ex fidanzato ha tentato di bruciarla viva ma lei, anche davanti alle prove, continua a dichiarare che lui è innocente. “Non c’entra niente – ribadisce con forza la ragazza – chi mi ha aggredito è più alto di Alessio e ha i capelli lunghi”.
Una descrizione che non ha trovato riscontro nelle indagini dei carabinieri che poche ore dopo l’aggressione hanno arrestato Alessio Mantineo, 25 anni, con l’accusa di aver tentato di uccidere Ylenia gettandole addosso della benzina e appiccando il fuoco. Un’aggressione avvenuta nel cuore della notte e in un condominio popoloso dove, però, nessuno ha visto, nessuno ha sentito e soprattutto nessuno è intervenuto in aiuto di Ylenia ad eccezione di un’anziana signora.
L’indifferenza di un quartiere
La ragazza urlava tra le fiamme e, a parte l’anziana condomina, nessuno ha avuto il coraggio di prestarle soccorso.