Condivido l’editoriale di Richard Rogers pubblicato sulla nota rivista del Journal of the American Academy of Psychiatry and the Law (49, 296-299, 2021) sulla simulazione.
L’Autore elenca quattro possibili situazioni in cui la valutazione della simulazione può portare, nella pratica forense, a classificazioni errate. Alla base della “simulazione” e della “finzione” vi è una motivazione diversa seppure, entrambe le condizioni, prevedano l’esagerazione grossolana intenzionale o la produzione di sintomi.