Home ArticoliPenaleAbuso Fraintendimento, psicopatologia e false accuse: analisi di un caso

Fraintendimento, psicopatologia e false accuse: analisi di un caso

di Sara Pezzuolo

Psicologia & Giustizia
Anno XVI, numero 2
Luglio – Dicembre 2015

 

Abstract.

Nei reati di tipo sessuale è fondamentale la prova testimoniale per accertare la attendibilità del dichiarato narrativo.
Nel caso che andiamo ad esaminare il presunto autore dell’abuso sessuale era un conoscente della famiglia. Il minore nulla asserisce in riferimento al presunto abuso sessuale tanto che, in sede di perizia, il consulente nominato dal Tribunale ipotizza la presenza di un fraintendimento. Nell’ambito delle indagini difensive si apprende che la madre del minore è affetta da un disturbo di personalità con depressione. La difesa chiede l’accertamento della idoneità a testimoniare della signora che viene negata e quindi, in funzione del de relato materno, l’imputato viene condannato.
Stante la letteratura scientifica in materia, nel caso in questione sarebbe stato fondamentale verificare, se e quanto, il disturbo psicopatologico della madre incidesse o meno sulla idoneità a rendere testimonianza in merito al presunto abuso sessuale subito dal figlio.

 

Testo allegato

 

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