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Medici e Burnout: il rischio suicidio tra le professioni sanitarie

di Sara Pezzuolo

Esercitare la professione sanitaria ha dei rischi. Questo è quanto confermato dalla ricerca pubblicata su The Lancet dal prof. Colin nel mese di settembre 2016.

La problematica del Burnout assume rilevanza critica non solo rispetto al paziente (commissione di errori medici prevedibili) ma, i livelli di stress esperiti (adempimenti burocratici, retribuzione inadeguata, sovraccarico lavorativo etc.), hanno assunto connotazioni pregiudizievoli tanto da essere direttamente connessi all’ideazione suicidaria tra i professionisti sanitari.

In risposta all’elevato tasso di suicidi  (400 medici all’anno negli Stati Uniti, più del doppio di quelli della popolazione generale) il National Academy of Medicine sta organizzando – con la collaborazione di una ventina di organizzazioni professionali –  una ricerca con lo scopo di 1) individuare e comprendere le cause sottostanti al burnout e all’ideazione suicidaria 2) trovare soluzioni per invertire il fenomeno. (Link https://nam.edu/initiatives/clinician-resilience-and-well-being/)

 

Fonti:

http://www.thelancet.com/journals/lancet/article/PIIS0140-6736(16)31279-X/abstract

http://www.thelancet.com/pdfs/journals/lancet/PIIS0140-6736(17)30005-3.pdf

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